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Guida al patentino verde
Insetticida naturale a base di Azadiractina
Caratteristiche
Il prodotto è un insetticida naturalre il cui principio attivo è estratto dai semi della pianta tropicale Azadirachta indica (albero del Neem).
Agisce come regolatore di crescita alterando lo sviluppo degli insetti negli stadi pre-immaginali, tra l'altro inibisce la formazione dell'Ecdisone, principale ormone coinvolto nel controllo della muta; possiede inoltre azione disappetente e repellente.
Agisce per contatto diretto e ingestione.E' dotato di azione sistemica. Il prodotto possiede un effetto collaterale sugli Acari.
Modalità e dosi di impiego:
Il prodotto, data la sua modalità di azione, deve essere impiegato preventivamente o alla prima comparsa dei parassiti.
Applicare il prodotto nelle ore fresche e poco luminose della giornata.
Assicurare la bagnatura uniforme della vegetazione.
Evitare il trattamento oltre il punto di gocciolamento.
In genere i trattamenti devono essere ripetuti ogni 7-10 giorni, in funzione delle colture e del ciclo biologico degli insetti.Le dosi di impiego, se non riportate diversamente, sono le seguenti: 75-150 ml/Hl; 750-1500 ml/Hl.
Proprietà fitosanitarie:
L'azadiractina agisce per ingestione e secondariamente per contatto, provocando due diversi effetti:
Interferenza con lo sviluppo postembrionale come regolatore della crescita: l'azadiractina agisce sia come sostanza juvenoide inibendo la metamorfosi (azione esercitata normalmente dall'ormone giovanile, la neotenina), sia come inibitore della muta, bloccando la sintesi dell'ecdisone.
Fagorepellente: riduce lo stimolo alla nutrizione e, indirettamente influisce negativamente sulla fecondità degli adulti e sulla fertilità delle uova.
Sulle piante ha un'azione translaminare, perciò penetra all'interno dei tessuti vegetali, e, se assorbito per via radicale ha proprietà moderatamente sistemiche.
Ambiti d'impiego:
Il suo spettro d'azione è molto ampio: è efficace su un elevato numero di fitofagi, appartenenti a tutte le categorie sistematiche, ad apparato boccale sia pungente-succhiatore sia masticatore, e agisce inoltre su Acari e Nematodi galligeni. Manifesterebbe anche un'azione anticrittogamica contro funghi e batteri, tuttavia questa proprietà non è adeguatamente accertata. Può essere impiegato su un'ampia gamma di colture.
Per le sue proprietà e per il basso impatto, sia sulla salute sia sull'ambiente, si è rivelato uno dei più interessanti principi attivi da impiegare nella lotta biotecnica e nell'agricoltura biologica.
L'utilizzazione deve essere comprovata dalla valutazione della necessità e richiede pertanto l'autorizzazione degli organismi competenti (osservatori fitosanitari).
I formulati in commercio sono etichettati, secondo il prodotto, come irritante oppure irritante e pericoloso per l'ambiente oppure non classificato.
Tossicità e impatto ambientale:
La tossicità è molto bassa al punto da ritenere questo composto innocuo per l'uomo e per i vertebrati, compresi i pesci. La LD50 orale accertata nei ratti è superiore a 5000 mg/kg e quella dermale accertata sui conigli è superiore a 2000 mg/kg.
L'impatto ambientale è anch'esso molto basso: manifesta una notevole selettività nei confronti dell'entomofauna utile, comprese le api, pertanto è compatibile anche con la lotta biologica. Nel terreno viene degradato in pochi giorni.
Etichetta
Scheda tecnica
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